Pelle e pelo: come favorirne salute e bellezza con l’alimentazione
La qualità del mantello del cane è un indicatore importante per monitorare il suo stato di salute: infatti, se si nota un peggioramento rispetto alle condizioni abituali, per esempio il pelo inizia a diventare opaco, se ne riscontra una maggiore perdita, si nota la presenza di forfora, questo può essere il primo campanello d’allarme che ci indica che qualcosa non va.
Perché questo può succedere?
E cosa dobbiamo fare?
Vediamolo insieme!
Per prima cosa: consultare il medico veterinario
Ci sono tantissime patologie che tra i sintomi annoverano la scarsa qualità del mantello.
Con una visita clinica accurata ed eventualmente degli esami, il medico veterinario potrà capire se alla base è effettivamente presente una condizione patologica: per esempio, è importante capire se sono presenti dei parassiti, come le pulci, oppure se oltre al pelo opaco siano presenti lesioni della cute che possono indicare la presenza patologie dermatologiche specifiche.
Anche osservare dove la dermatite è localizzata (per esempio nella zona del muso, delle zampe, della coda, ecc.) e se il cane ha prurito può dare informazioni importanti.
Inoltre è necessario indagare la presenza di altri sintomi concomitanti, come disturbi gastrointestinali, che potrebbero far pensare ad una allergia alimentare.
Successivamente: curare la dieta
Una volta esclusa la presenza di condizioni patologiche specifiche, o una volta trattate queste ultime, è possibile supportare la bellezza e la salute del pelo e della pelle tramite alcuni accorgimenti alimentari; ecco alcuni nutrienti a cui fare particolare attenzione:
devono essere presenti in quantità sufficienti a coprire i fabbisogni del soggetto e devono essere di elevato valore biologico, ovvero contenere tutti gli aminoacidi essenziali ed essere facilmente digeribili ed assimilabili.
Sicuramente, le proteine animali (es. uova, carne, pesce) sono da preferire rispetto alle proteine di origine vegetale.
Alcuni aminoacidi sono particolarmente importanti: per esempio la tirosina è un precursore della melanina, pigmento responsabile del colore scuro del pelo, quindi una sua carenza potrebbe causare un cambiamento del colore del mantello nero, che tenderebbe al rossiccio.
Se si sospetta invece un’allergia o un’intolleranza alimentare, è bene dirigersi su un alimento monoproteico, possibilmente selezionando una fonte proteica che l’animale non abbia mai assunto.
sia gli omega 3 sia gli omega 6 sono fondamentali perché la pelle mantenga la sua struttura fisiologica.
È quindi importante verificare che siano presenti all’interno dell’alimento ingredienti che li contengono: ne abbiamo parlato nell'articolo dedicato a Omega tre e Omega 6.
entrambi questi oligoelementi sono necessari, lo zinco infatti è coinvolto in numerose reazioni biochimiche necessarie per il continuo rinnovamento delle cellule della pelle, mentre il rame è coinvolto nella sintesi della melanina, quindi influisce sulla colorazione del pelo. è consigliabile verificare che questi elementi siano presenti nella lista degli additivi dell’alimento che forniamo al nostro cane
la vitamina A è anche detta epitelioprotettrice, quindi è facile capire che sia utile per la cute.
Anche la conservazione fa la sua parte
Sarebbe davvero un peccato acquistare un alimento contenente tutti i nutrienti utili al benessere della cute e poi perderli a causa di una conservazione non adeguata.
È quindi utile sapere che alcuni nutrienti, come gli acidi grassi, si degradano piuttosto facilmente, soprattutto se esposti all’azione ossidante dell’ossigeno o alle temperature elevate: è quindi molto importante conservare in maniera corretta gli alimenti, tenendo le confezioni sempre ben chiuse in luoghi freschi.
La redazione scientifica Dogbauer Alimentazione di ricerca.
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