Farfalle Nelle Crocchette Possono Fare Male?
- La redazione scientifica Dogbauer
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Ti è mai capitato, soprattutto nel periodo estivo, di aprire il sacco delle crocchette del tuo cane o gatto e di veder volare fuori delle farfalline marroni?
Oppure, cosa ancor meno piacevole, hai visto spuntare in mezzo alle crocchette qualche piccolo verme di colore biancastro oppure osservato dei filamenti bianchi, simili a ragnatele, sulle pareti del sacchetto?
In questo articolo ti spieghiamo perché può succedere e che cosa comporta questa problematica.
Sommario:
- Qual è l'insetto responsabile?
- Come fa ad introdursi nei sacchi di crocchette?
- È pericoloso per gli animali e l'uomo?
- Cosa fare se si trovano le farfalle nel mangime?
Di che insetti si tratta?
Si tratta di “plodia interpunctella”, anche detta farfalla delle farine, proprio per la sua propensione ad infestare i cereali e le relative farine: è esattamente lo stesso insetto che magari vi è capitato di trovare nel riso o nella farina per la polenta che avevate in dispensa da un po’ di tempo!
La Plodia è molto attratta anche dai mangimi secchi in generale, tra cui il petfood.
Gli adulti, ovvero le farfalle, raggiungono le crocchette e depongono le loro uova: quando si schiuderanno usciranno le larve, ovvero quei piccoli vermi bianchi, che a loro volta diventeranno poi farfalle.
Come riescono ad infestare le crocchette?
È stato dimostrato che né le farfalle, né i vermi né le uova sono in grado di sopravvivere ai trattamenti termici che servono per produrre le crocchette, di conseguenza l’infestazione avviene successivamente, di solito nella fase di distribuzione del prodotto.
È stato visto che le larve di questi parassiti sono in grado di perforare la maggior parte dei sacchi che contengono il petfood (o di penetrare attraverso le cuciture), per poi raggiungerne l’interno e nutrirsi del prodotto.
In questa fase le larve possono produrre le ragnatele bianche che spesso accompagnano l’infestazione, che può avvenire
- negli stoccaggi del produttore
- durante il trasporto
- presso il cliente che utilizza il prodotto
I magazzini di stoccaggio Dogbauer sono mantenuti costantemente sotto controllo per evitare infestazioni e protetti quotidianamente con l’ozono.
La Plodia prolifera molto rapidamente a temperature elevate (dai 25-26 gradi), grazie alle quali è in grado di compiere un intero ciclo vitale (uovo – larva – adulto) in circa 20 giorni; per questo le infestazioni sono molto più comuni in estate.
È un parassita pericoloso per i nostri animali?
Fortunatamente non si tratta di un parassita patogeno né per noi né per i nostri animali.
Quindi, se il cane dovesse mangiare del cibo con larve o insetti adulti non dovrebbe avere nessun problema di salute.
Cosa devo fare se trovo un sacco di mangime infestato?
La Plodia non arreca danni al vostro cane, è consigliabile però fare una segnalazione al produttore, tramite mail, indicando numero di lotto, data di scadenza e luogo di acquisto ed allegando foto del prodotto infestato.
L’azienda potrà in questo modo avviare un’indagine interna per capire se l’infestazione possa aver avuto luogo all’interno dei propri locali oppure dopo la vendita e bloccare eventuali partite contaminate.
La redazione scientifica Dogbauer Alimentazione di ricerca.
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